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Dr. Pasquale Marchitelli » Osteopatia a Napoli » Fibromatosi plantare o morbo di Ledderhose: cause, sintomi e rimedi
La fibromatosi plantare, conosciuta anche come morbo di Ledderhose, è una rara condizione medica che coinvolge il tessuto fibroso nella fascia plantare del piede. Questo disturbo può causare dolore, disagio e limitare la normale funzionalità del piede.

I sintomi della fibromatosi plantare includono dolore al tallone, durezza sotto il tallone e difficoltà a camminare. Il dolore può essere più acuto al mattino o dopo un periodo di inattività.

In questo articolo, esamineremo in dettaglio cosa sia la fibromatosi plantare, le sue cause, i sintomi, le opzioni di prevenzione, le cure e i trattamenti disponibili.

Cos’è la Fibromatosi Plantare?

La fibromatosi plantare è una condizione proliferativa che colpisce la fascia plantare del piede e si verifica quando si formano noduli di tessuto fibroso sotto il tallone. Questi noduli possono causare dolore, durezza e difficoltà a camminare. 

Cause-della-Fibromatosi Plantare

Cause 

Le cause esatte della fibromatosi plantare non sono completamente comprese, ma sembra esserci una componente genetica in quanto la condizione può essere ereditaria. Inoltre è molto più comune negli uomini che nelle donne.

Tuttavia possiamo suddividere le cause in tre aspetti 

Cause Genetiche:

Predisposizione Genetica: Alcune persone possono ereditare una predisposizione genetica alla fibromatosi plantare, che rende più probabile lo sviluppo della condizione, inoltre se un familiare ha avuto la fibromatosi plantare, potresti essere a maggior rischio. 

Inoltre se hai predisposizione con queste tre patologie sei a rischio maggiore

Cause Meccaniche:

Sforzi e Traumi Ripetuti: L’eccessiva pressione o stress costante sul tessuto connettivo della pianta del piede, ad esempio a causa di una camminata scorretta o di scarpe inadeguate, può contribuire allo sviluppo della fibromatosi plantare.

Infortuni o Traumi Locali: Lesioni acute o traumi nella zona della pianta del piede possono aumentare il rischio di sviluppare la condizione.

Microtraumi Ripetuti: L’accumulo nel tempo di microtraumi dovuti all’attività fisica, come la corsa o il sollevamento pesi, può contribuire allo sviluppo della fibromatosi plantare.

Cause Ormonali:

Fluttuazioni Ormonali: Cambiamenti ormonali, come quelli legati alla gravidanza o alla menopausa, possono influenzare il tessuto connettivo e aumentare il rischio di sviluppare la condizione.

Malattie Ormonali: Alcune condizioni mediche che influenzano l’equilibrio ormonale, come il diabete o l’ipotiroidismo, possono aumentare il rischio di fibromatosi plantare.

Sintomi 

Il sintomo principale della fibromatosi plantare è il dolore cronico nella parte inferiore del piede. I sintomi della fibromatosi plantare possono variare da lievi a gravi e possono includere:

1. Dolore al tallone: Il dolore è il sintomo più comune. Si manifesta come un dolore sordo o una sensazione di bruciore nella parte inferiore del piede, specialmente quando si cammina o si sta in piedi per lungo tempo.

2. Durezza sotto il tallone che può generare la formazione di noduli o fibromi all’interno della fascia plantare, che possono essere avvertiti al tatto.

3. Rigidità: La fibromatosi plantare può causare una sensazione di rigidità nella parte inferiore del piede.

4. Difficoltà a camminare: A causa del dolore e della rigidità, la capacità di camminare o correre può essere compromessa.

Cura 

Se si sospetta di avere la fibromatosi plantare o si sperimentano sintomi correlati, è importante consultare un medico specializzato. Il trattamento può variare a seconda della gravità della condizione e può includere:

1. Terapia Fisica: Un buon fisioterapista può suggerire esercizi specifici e trattamenti di fisioterapia per aumentare la flessibilità e ridurre il dolore.

2. Farmaci: In alcuni casi, il medico può consigliare iniezioni di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e il dolore.

3. Chirurgia: Nei casi più gravi o se il dolore persiste nonostante le altre terapie, potrebbe essere necessaria una procedura chirurgica per rimuovere i fibromi.

4. Ortesi: L’uso di plantari personalizzati o calzature ortopediche può offrire un miglior supporto plantare e ridurre la pressione sui fibromi.

Fattori di rischio 

Nella fibromatosi plantare sono molti i fattori di rischio possono contribuire allo sviluppo della fibromatosi plantare, e tra questi, l’obesità, il sovrappeso, l’attività fisica intensa e il diabete giocano un ruolo significativo. Ecco come questi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare la condizione:

1. Obesità e sovrappeso: Il peso corporeo eccessivo esercita una pressione aggiuntiva sulla fascia plantare, aumentando notevolmente lo stress su questa struttura. Questo stress costante può portare a microtraumi ripetuti e infiammazione nella fascia plantare, contribuendo allo sviluppo della fibromatosi plantare.

2. Attività fisica intensa: L’attività fisica ad alto impatto, come la corsa o il salto, può mettere una notevole pressione sulla fascia plantare. L’esposizione costante a queste sollecitazioni può contribuire all’indebolimento e alla degenerazione della fascia, favorendo l’insorgenza della fibromatosi plantare.

3. Diabete: Il diabete è associato a problemi circolatori e neuropatici che possono influenzare la salute del piede. La ridotta circolazione sanguigna e la perdita di sensibilità possono rendere il piede più suscettibile a lesioni e ritardare la guarigione. Questo può aumentare il rischio di sviluppare la fibromatosi plantare, poiché la guarigione delle piccole lesioni nella fascia plantare può essere compromessa.

È importante notare che questi fattori di rischio non agiscono singolarmente ma spesso interagiscono tra di loro. Ad esempio, un individuo in sovrappeso che pratica un’attività fisica intensa può avere un rischio ancora maggiore di sviluppare la fibromatosi plantare. La prevenzione e il controllo di questi fattori di rischio possono aiutare a ridurre la probabilità di sviluppare questa condizione dolorosa. Ciò può includere il raggiungimento e il mantenimento di un peso corporeo sano, l’adozione di scarpe ben ammortizzate e il monitoraggio e la gestione del diabete, se applicabile.

Test diagnostici 

La diagnosi della fibromatosi plantare è fondamentale per garantire un trattamento adeguato e una gestione efficace della condizione. I medici utilizzano una combinazione di metodi clinici e test diagnostici per confermare la presenza della fibromatosi plantare. Di seguito, sono descritti alcuni dei test diagnostici che possono essere utilizzati:

1. Esame fisico: Il medico inizierà con un esame fisico approfondito del piede interessato. Durante l’esame, il medico valuterà i sintomi, tra cui la localizzazione del dolore e la sensibilità all’interno dell’arco plantare. Potrebbe anche cercare la presenza di noduli o ispessimenti nella zona interessata.

2. Storia clinica: Il medico raccoglierà informazioni sulla storia medica del paziente, inclusi eventuali fattori di rischio, come obesità, diabete, attività fisica intensa o storia familiare di fibromatosi plantare. Queste informazioni aiutano a orientare la diagnosi.

3. Imaging: I test di imaging possono essere utilizzati per visualizzare la struttura del piede e confermare la presenza di fibromatosi plantare. Le tecniche di imaging comuni includono la radiografia e l’ecografia. La radiografia può mostrare eventuali calcificazioni o ispessimenti ossei, mentre l’ecografia è utile per valutare la presenza di ispessimenti nella fascia plantare.

4. Risonanza magnetica (RM): In alcuni casi, la risonanza magnetica può essere utilizzata per ottenere immagini più dettagliate dei tessuti molli, inclusa la fascia plantare. La RM può essere particolarmente utile per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili.

5. Biopsia: Se la diagnosi non è chiara e altre condizioni simili devono essere escluse, il medico può optare per una biopsia. Durante una biopsia, si preleva un piccolo campione di tessuto dalla zona interessata per l’analisi in laboratorio. Questo è un passo meno comune nella diagnosi della fibromatosi plantare, ma può essere necessario in casi ambigui.

6. Esami del sangue: In alcuni casi, potrebbero essere eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di zucchero nel sangue e controllare la presenza di condizioni come il diabete, che potrebbero influenzare la salute del piede.

Una diagnosi accurata della fibromatosi plantare è essenziale per guidare il trattamento appropriato. Dopo la diagnosi, il medico può consigliare un piano di gestione che potrebbe includere terapie conservative, fisioterapia, trattamenti farmacologici o, in casi gravi, interventi chirurgici. La scelta del trattamento dipenderà dalla gravità della condizione e dalle esigenze specifiche del paziente.

Prognosi

La prognosi della fibromatosi plantare può variare notevolmente da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della condizione, la tempestività della diagnosi e l’efficacia del trattamento. Ecco alcune informazioni importanti sulla prognosi della fibromatosi plantare:

1. Risposta al trattamento: La maggior parte dei casi di fibromatosi plantare risponde bene a trattamenti conservativi, come il riposo, l’uso di ortesi plantari, la fisioterapia e l’uso di calzature adeguate. Con il trattamento appropriato, molti pazienti sperimentano un notevole sollievo dai sintomi e sono in grado di tornare alle loro attività quotidiane.

2. Gravità della condizione: La prognosi può variare in base alla gravità della fibromatosi plantare. Nei casi lievi, i pazienti possono guarire completamente o gestire efficacemente i sintomi. Nei casi più gravi, la gestione dei sintomi può richiedere un trattamento continuo e potrebbe non eliminare completamente il dolore.

3. Intervento chirurgico: In alcuni casi, l’intervento chirurgico potrebbe essere necessario per trattare la fibromatosi plantare. La prognosi dopo un intervento chirurgico dipende dall’esperienza del chirurgo, dalla procedura specifica e dalla risposta del paziente alla chirurgia. La maggior parte dei pazienti sperimenta un notevole sollievo dopo l’intervento, ma il periodo di recupero e il risultato possono variare.

4. Ricorrenza: La fibromatosi plantare può talvolta recidivare, anche dopo un trattamento efficace. È importante seguire le indicazioni del medico e adottare misure preventive, come il mantenimento di un peso corporeo sano e l’uso di ortesi, per ridurre il rischio di recidiva.

5. Gestione a lungo termine: La fibromatosi plantare è una condizione cronica, il che significa che la gestione a lungo termine può essere necessaria. I pazienti possono essere in grado di mantenere una buona qualità di vita con una combinazione di terapie e modifiche dello stile di vita.

È fondamentale collaborare strettamente con il medico e seguire le raccomandazioni per il trattamento e la gestione della fibromatosi plantare. Il tempestivo riconoscimento della condizione e l’inizio del trattamento possono migliorare significativamente la prognosi e ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. Sebbene la fibromatosi plantare possa essere debilitante, molte persone riescono a gestirla con successo e a mantenere uno stile di vita attivo e soddisfacente.

Prevenzione 

Poiché le cause esatte della fibromatosi plantare non sono chiare, la prevenzione diretta della condizione può essere difficile. Tuttavia, ci sono alcune misure che è possibile adottare per ridurre il rischio o alleviare i sintomi:

1. Scelta di calzature adeguate: Indossare scarpe comode con un buon supporto plantare può aiutare ad alleviare il dolore e a prevenire ulteriori danni.

2. Esercizi di stretching: Eseguire regolarmente esercizi di stretching per la fascia plantare può aiutare a mantenere la flessibilità e ridurre il rischio di contratture.

Inoltre ci sono alcune azioni che puoi fare tu stesso per prenderti cura della tua persona 

  • Mantenere una buona postura: cercare di mantenere la schiena dritta e le spalle rilassate in tutte le attività quotidiane, sia che tu stia camminando, seduto o in piedi.
  • Evitare attività che stressano il tallone : puoi fare esercizi regolari fisici che possono aiutarti a rafforzare i muscoli e migliorare la postura complessiva del corpo, senza stressare il tallone, puoi fare attività come lo yoga, il Pilates.

Conclusioni 

In conclusione, la fibromatosi plantare, o morbo di Ledderhose, è una condizione dolorosa che colpisce la fascia plantare del piede. Se si sospetta di avere questa condizione, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati. Con l’assistenza medica adeguata, molte persone riescono a gestire i sintomi e a migliorare la loro qualità di vita.

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