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Distorsione polso cosa significa

La distorsione polso è un infortunio che consiste nello stiramento eccessivo dei legamenti dell’articolazione che collegano le varie parti dell’ossatura. Ciò avviene in seguito ad un trauma, non è molto frequente come altri disturbi ma non è poi tanto raro, soprattutto in coloro che lo sforzano vuoi per lavoro vuoi per sport in maniera eccessiva.

Come comprendere se abbiamo una distorsione del polso – sintomi 

Per comprendere effettivamente se si ha una distorsione del polso, basta notare alcune manifestazioni, solitamente, infatti, avviene che il polso si gonfia e il dolore compare immediatamente nel momento del trauma distorsivo.

Il dolore e il gonfiore possono progressivamente diminuire fino a scomparire completamente nel giro di alcune ore. Il dolore può tuttavia persistere a riposo oppure comparire solo durante i movimenti del polso.

Quali sono le possibili cause della distorsione al polso

Ma quali possono essere le cause di un dolore del polso? Innanzitutto bisogna esaminare l’insorgenza di questo disturbo, considerare la durata del dolore e l’intensità, in questa maniera si potrà avere un’inquadratura generale sulla situazione che affligge il paziente.

Una delle possibili cause del dolore al polso è sicuramente una contusione a livello della mano, magari a seguito di una caduta accidentale. Durante una caduta, il corpo istintivamente tende a salvaguardare gli organi principali e tende ad utilizzare le mani e le braccia per arrestare il corpo che rovina a terra.

Quando questo accade avviene, il peso del corpo stesso genera una forte accelerazione che, con questo meccanismo innato di difesa, tende a colpire per difesa le mani e il polso successivamente, con rischio di un eventuale frattura.

Trattamenti Fisioterapici per recuperare la distorsione

(anche in caso slogatura polso)

PRIMA FASE
 

La prima cosa che si deve fare è ordinare assoluto riposo dell’arto con un bendaggio e ghiaccio ed eventualmente un tutore, per 10 giorni circa, ciò solitamente porta a risolvere la fase di dolore.

SECONDA FASE
 

Il secondo step è quello nel quale è necessario iniziare una terapia fisica locale e un recupero dell’articolarità con mobilizzazioni attive e passive per il recupero del ROM fisiologico anche a gradi estremi e massaggio dei muscoli dell’avambraccio per controllare le eventuali contratture muscolari antalgiche.

TERZA FASE
 

Raggiunta la mobilità completa del polso, è possibile progredire alla terza fase incentrata sul rinforzo completo dell’apparato muscolare di avambraccio e mano utilizzando esercizi con zavorre ed elastici per prono/supinatori, flesso/estensori del polso, bicipite e tricipite, stabilizzatori di spalla (intra/extrarotatori) e muscoli della core.

Questi step sono rimedi vincenti  in fisioterapia anche in caso di polso slogato e lussazione 

Conclusioni

Per un recupero funzionale completo non vanno sottovalutati esercizi di propriocezione e coordinazione e il recupero del gesto attraverso attività fisica.

Il programma riabilitativo termina, infatti, sul campo sportivo con l’ultima fase che ha come obiettivi il recupero della capacità prensile e della manualità fine tramite l’utilizzo di palline theraband oppure oggetti per la presa (tipo pinze) e la ripresa del gesto sport specifico con attenzione per le discipline che richiedono il coinvolgimento dell’arto superiore e della mano.

Se hai dei sintomi che possono riferirsi al polso puoi richiedere qui una valutazione gratuita, oppure chiama ora al numero +39 338 104 3890