Parliamo di distorsione alla caviglia tempi di recupero che sono fondamentali per ritornare quanto prima in forma, e ne parliamo dal punto di vista delle terapie osteopatiche.
Occorre dire che la distorsione della caviglia è uno dei traumi che più comunemente si verificano e, che coinvolge diverse articolazioni del piede e vari legamenti, che vengono stirati.
Perché si verifica la distorsione della caviglia
Iniziamo prima a comprendere perché si verifica la distorsione alla caviglia, e occorre dire che nella maggior parte dei casi la caviglia si distorce a causa di un movimento brusco verso l’interno dell’intero piede, quando avviene verso l’esterno l’esito è molto più traumatico, causando rotture dei legamenti e necessitando, quindi, l’intervento dell’ortopedico, o dell’osteopata.
Infatti, poiché, l’alterazione articolare che comporta una distorsione della caviglia è generalmente di tipo non permanente: attraverso la manipolazione osteopatica è possibile riposizionare le ossa che compongono il piede e allentare le tensioni legamentose, agevolando la riabilitazione.
Quali sono principalmente le cause della distorsione alla caviglia
Le cause sono molteplici, più comunemente si presenta dopo un movimento brusco del piede sia in eversione che in inversione (supinazione).
Nel momento in cui la distorsione della caviglia si presenta dopo una supinazione, il risultato è spesso traumatico, andando ad incidere notevolmente sul legamento laterale.
Nelle sollecitazioni a seguito di una pronazione cioè in eversione invece, è più probabile una frattura al malleolo esterno seguita da un’eventuale lesione di uno o entrambi i fasci del legamento deltoideo.
Altre cause più sintetiche che predispongono alla distorsione della caviglia possono essere:
- traumi da contatto,
- terreno sconnesso,
- appoggio del piede sbagliato,
- ricaduta dopo un salto,
- calzature non adatte o che provocano un’andatura scorretta,
- instabilità a seguito di altri traumi o precedenti distorsioni.
Nel momento in cui una distorsione della caviglia non si risolve in maniera autonoma, causando dolori cronici e lasciando la caviglia viziata nel movimento, si può ricorrere all’Osteopatia.
Quale è il trattamento osteopatico che si propone per una distorsione alla caviglia tempi di recupero
Fase Manipolazione
Il trattamento manipolativo osteopatico nel caso di distorsione della caviglia è particolarmente indicato per aiutare il piede a riacquistare la sua normale posizione e ad allentare la tensione legamentosa. In questo modo vi è un recupero completo e naturale della mobilità articolare.
L’osteopata non agisce nel momento in cui la caviglia presenta gonfiore e duole al contatto, è opportuno attendere che il gonfiore si attenui prima di eseguire il trattamento.
Fase Post Manipolazione
Dopo la fase manipolativa, si può essere accompagnare da un bendaggio funzionale fisioterapico che agevola il recupero della mobilità supportando l’articolazione e facendo in modo che il piede non subisca ulteriori vizi nel movimento.
L’applicazione del bendaggio fisioterapico può essere svolta anche con bendaggio drenante, così da aiutare la caviglia a sgonfiarsi in maniera più rapida.
Fase Massaggio
Successivamente, tramite massaggio fasciale e articolare, è possibile trattare l’articolazione interessata con tecniche decompressive, andando a ripristinare la biomeccanica di tutto il piede e della caviglia.
Benefici del trattamento osteopatico
L’intervento dell’Osteopatia nella guarigione da distorsione della caviglia risulta essere un rapido e valido aiuto nella riabilitazione completa dal trauma.
Purtroppo molti pazienti che non subiscono il trattamento osteopatico ed in mancanza di ciò soffrono: di una certa instabilità articolare, perdita della flessibilità dell’arto, un costante disagio accompagnato da un fastidioso dolore che riduce la capacità del piede a sostenere il peso del corpo.
Distorsione caviglia tempi di recupero
Parlare di tempi di recupero precisi nell’osteopatia sarebbe molto azzardato, perché ogni caso è a sé ed ogni fisico ha una risposta diversa chi più repentina chi più lenta, diciamo che i tempi di recupero con un massaggio osteopatico profondo sul legamento dolente, per 15 minuti 3 volte a settimana, sono ridotti quasi del 50% rispetto ad una normale terapia.
Il protocollo PRICE – protezione, riposo, ice cioè ghiaccio, compressione, elevazione – aiuta moltissimo a raggiungere i tempi di recupero e soprattutto perché porta il paziente al trattamento osteopatico con una riduzione del gonfiore che facilita il tempo di recupero molto più velocemente.
Conclusione
Il trattamento manipolativo osteopatico interviene sulle aderenze e ripristina il corretto scorrimento delle fasce, un procedimento indolore e non invasivo.
Spesso, una manipolazione ad alta velocità e bassa ampiezza (thrust) del piede, risolve il problema del paziente.
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